Una città raccontata attraverso i luoghi che hanno assistito allo svolgersi di amori estremi, eventi misteriosi, fatti di sangue, processi dei veleni, supplizi infamanti, anime inquiete. Una città da ripercorrere sulle orme dei viaggiatori, da salvare dalle ingiurie del tempo e dell’oblio, da amare senza speranza di poterla davvero comprendere. Una città di cui, per una volta, non si descrivono gli splendidi monumenti, privilegiando invece la cultura multietnica e raffinata, e insieme le voci e i colori della strada, l’anima della sua gente. Una città che fu araba prima che normanna e sveva, angioina, aragonese, borbonica, e che tale rimane nell’intreccio dei suoi vicoli, nel canto disteso delle voci che risuonano nelle strade e nei mercati, nella festa violenta dei colori, nella sensualità dei profumi di zagara e gelsomino, nel gusto pieno delle arance, delle mandorle, dei pistacchi, nel sapore dei cibi di strada, delle bevande, dei gelati.
Statistiche del Blog
- 63.608 visite
Non sono state trovate immagini Instagram.
Seguimi su Twitter
I miei CinguettiiTag