Venezia. Su una piazza si affacciano il laboratorio del barbiere, la bisca di Pandolfo, la casa di una ballerina e la bottega del caffé di Ridolfo. Don Marzio è un assiduo frequentatore di quest’ultima, un uomo sfaccendato che trascorre le giornate a ficcare il naso ovunque, a raccogliere pettegolezzi e a tesser intricate trame tra verità e finzione, con il semplice piacere di provocare dissapori. I tranelli di don Marzio e del biscazziere Pandolfo trovano però un fiero oppositore nel caffettiere Ridolfo e nel suo garzone Trappola, che vorrebbero rinsaldare i legami familiari messi a dura prova da gioco d’azzardo e menzogne.
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