Buongiorno a tutti cari blogger e Buona Pasqua!!!
Stamattina vi voglio illustrare una tradizione che in casa nostra
si ripete da più di trent’anni,cioè la colazione di Pasqua 🙂
Comincio col dirvi che,facendo qualche ricerca,
ho saputo che il modus operandi,almeno per quanto
riguarda il centro Italia (io sono di Roma),
è più o meno lo stesso…
Sia nel Lazio che nelle Marche o in Umbria,
questa tradizione viene conseguita di anno in anno,
anche se con l’avvento dei tempi moderni
sta rapidamente estinguendosi: un vero peccato!
Questa mattina,come spesso accade ogni anno,
tra il caffè,il latte,la colomba e le uova di Pasqua,
mangeremo questi piatti che ora vi elencherò,
con tanto di foto ^_^
La corallina
La corallina è il tipico salume che si consuma a Pasqua
e in particolare a colazione.
Non c’è romano o abitante di Roma che non ne ordini
almeno un pezzetto!
E’ un salame caratterizzato dal sapore pungente del pepe
nero in grani e dai grossi pezzetti di grasso nell’impasto.
Mi verrebbe da dirvi che…E’ proprio bbbbbbbono!
Le uova sode
Proprio non il massimo della leggerezza a colazione,
lo so…Eppure ci stanno benissimo nel contesto,
accompagnate dalla corallina sopracitata!
Simboleggiano ovviamente la rinascita 🙂
La pizza al formaggio
Perché ovviamente ci vuole pure il pane per accompagnare…
O qualcosa di simile!Molti di voi conosceranno la pizza
al formaggio di Terni,che è molto famosa,ma a casa mia
quand’ero piccola la faceva in casa mia nonna!
Devo dire…A me non piace moltissimo,però lo trovo
un giusto accompagnamento alla parte salata di questa colazione.
Solitamente il formaggio usato,almeno da noi,è il pecorino.
La coratella coi carciofi
La coratella o si ama o si odia,è per palati robusti,veraci,
romani…o simpatizzanti!E’ l’insieme di fegato,cuore,polmoni
dell’agnello (o abbacchio,alla romana),che viene cotto
in una teglia sul fuoco assieme a carciofi,cipolla,olio,sale
e a chi piace pure il peperoncino!
Io non impazzisco per le interiora,ma il mio fotografo sì…
Quindi mia madre,che è romana verace,gliela prepara
spesso e volentieri 🙂 Da noi non si usa consumarla
durante la colazione,ma nei tempi antichi i contadini
lo facevano e mi sembrava giusto dirvelo!Naturalmente
veniva accompagnata con un bel vinello rosso genuino 🙂
La pastiera di riso
Si si,lo so che le mie amiche campane inorridiranno…
La pastiera si fa col grano cotto,acqua di fior d’arancio,
arancia candita e ricotta…Eppure a casa nostra è circolata
sempre questa versione e sinceramente,una volta adulta,
sono rimasta basita sapendo che quella che mangiavo
io durante la colazione di Pasqua non fosse quella vera!
Per farvela breve (così scappo a fare colazione :p),
gli ingredienti utilizzati qui sono: pasta brisée per l’esterno,
riso cotto nel latte zuccherato,cannella in polvere,
crema pasticcera e canditi misti per il ripieno.
Viene cotta in forno e consumata tiepida o fredda.
La superficie viene decorata con le strisce a incrocio
tipiche della crostata e dorate con un po’ di uovo sbattuto.
Credetemi,è un’ottima variante della classica ^_^
E dalle vostre parti c’è una colazione tipica?
Se vi va di raccontarmela commentate sotto
questo articolo,sono molto curiosa! 😀
Augurissi di Buona Pasqua e un abbraccio 🙂
Buona Pasqua anche a te! 🙂
grazie mille dorina,buona pasqua ^_^
Bacio grande grande!
Ciao Aury, non sapevo che a Roma ci fosse questa tradizione.
Purtroppo non posso raccontarti niente perché nella mia zona (Lecce e dintorni) non abbiamo una colazione tipica.
Buonanotte e sogni d’oro 🙂
grazie antonia,pensavo che un po’ in tutta italia ci fosse un qualcosa di simile,magari ci sono festività più sentite da te?mi sa che dovrò fare un post in merito,un abbraccio ^_^
Giù da noi è sentito molto San Giuseppe 🙂
e infatti vedi,magari il patrono è più festeggiato 🙂
Si 🙂 è così.
^_^